sabato 13 aprile 2013

Aspettando il Capodanno a Negombo

Negombo è in febbricitante preparazione, Negombo come qualsiasi altro posto qui in Sri Lanka dove si attende l'inizio di un nuovo anno.
Le strade sono pervase da un costante brulichio di uomini seri, donne affaccendate e bambini trascinati a forza in negozi di abbigliamento, alimentari, botteghe di piatti e bicchieri, bazar.
Ognuno, secondo le proprie disponibilità, si sta preparando a salutare il vecchio anno ma soprattutto a salutare il nuovo e con esso la speranza di una nuova vita.
E' il capodanno singalese, momento di festa e allegria.
Si acquistano abiti nuovi da indossare per l'occasione, cibi da preparare in nuove stoviglie e da dividere con tutti.
Sono i giorni in cui induisti, buddisti e mussulmani festeggiano insieme al di là del credo religioso, accomunati dal desiderio di incominciare un anno migliore.
Sarà un caso che ci ritroviamo qui in Sri Lanka di nuovo, a distanza di un mese dal nostro rientro dopo il viaggio di febbraio, senza nemmeno aver avuto il tempo di postare cosa, in quel febbraio, abbiamo visto e vissuto.
Sarà un caso che ci troviamo in Sri Lanka proprio alla vigilia di un nuovo anno, noi che siamo alla vigilia di una nuova vita.
Abbiamo fatto il passo, abbiamo lasciato quello che avevamo per quello che ancora non abbiamo ma abbiamo lasciato quello che non volevamo per quello che sappiamo di volere.
Festeggeremo anche noi, insieme a loro, questo nuovo anno che comincia.
Poi ci trasferiremo a sud, dove cercheremo una casa e dove staremo per un po', fino a quando il nostro spirito nomade non ci farà spostare di nuovo.
La sceglieremo grande, con un porticato arieggiato dove ripararci dalla pioggia e dal sole battente, dove sorseggiare te e fare chiacchiere o scrivere e pensare, sarà non troppo distante dal mare ma non troppo vicina al chiassoso via e vai dei turisti ma soprattutto sarà la nostra prima casa da nomadi.
Il che può suonare contraddittorio ma in realtà il nostro nomadismo avrà la peculiarità della libertà,la libertà di scelta, la mancanza di vincoli.
Forse ci fermeremo qui per qualche mese o forse no, forse pianteremo ortaggi e orchidee e vedremo il trascorrere del tempo solo attraverso le fioriture, forse non ci chiederemo mai, come sta già accadendo ora, cosa succederà perchè saremo troppo impegnati a vivere.

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