mercoledì 4 febbraio 2015

Spazio, qui terra

Quando ero una bambina la storia della cagnetta Laika mi aveva molto impressionato.
Me la immaginavo dentro ad una piccola navicella con un oblò e un casco in testa a fissare il buio profondo dello spazio avvolta in un silenzio senza fine.
Poi è arrivato Spazio1999 e non ce n'è stato più per nessuno; io non appartengo alla categoria dei complottisti, per quanto mi riguarda l'uomo è andato sulla Luna, con mia estrema invidia.
Pensavo che nel 2000 ci sarei andata anch'io, che le macchine sarebbero state volanti e che probabilmente avrei comprato una casa su Venere.
Ricordo che mio padre mi regalò un braccialetto con tanti ciondolini che riproducevano in miniatura la cagnetta Laika, il modulo e la macchina lunari, un astronauta.
Aveva prolungato il sogno senza saperlo, o forse lo sapeva benissimo.
Ma la mia vita attuale, che di gran lunga ha superato la mia immaginazione, non ha nulla a che vedere con lo spazio, almeno fino a ieri sera quando, inaspettatamente, l'ho incrociato per una volta ancora.
Abbiamo una astronauta italiana in questo momento in orbita attorno alla Terra, la prima donna italiana a compiere questa impresa, Samantha Cristoforetti.
Ho guardato spesso le sue foto e i video in cui appare per cercare di capire cosa prova, come se, fissandola, avesse potuto trasmettermi quell'informazione in più che fa la differenza.
Insomma i miei sogni a occhi aperti di bambina ogni tanto ritornano e così, navigando un po' in rete, ho trovato un sito grandioso che riporta in tempo reale la traiettoria dell'Iss, la stazione spaziale, così che chiunque possa scoprire dov'è in questo momento Samantha.
Il sito è questo, divertitevi:


Ieri, proprio ieri, per 3 minuti sarebbe passata sulla Bassa California e ad un orario definito perfetto per poterla vedere.
Vedere??? Cioè vedere mentre passa??
La zona dove abitiamo, priva di luci artificiali, è forse una delle zone più emozionanti per poter avvistare le stelle,  quindi all'orario prestabilito, coordinate alla mano, spente tutte le luci della casa, ci siamo messi con il naso all'insù tra illusione e disillusione.
No dico, ma vi rendete conto cosa significa per me riuscire a vedere l'Iss che sfreccia nel cielo? Ma dai, a occhio nudo, chi ci crede.
Eppure.
Eppure dopo poco, scrutando l'immensità del cielo, ecco un puntino luminoso avanzare verso la luna con uno sbuffo, come una coda, dietro di sè: viaggia a 27578 km orari ad un'altitudine che varia tra i 400 e i 500 km.
E' un'apparizione, dura appena poco più di 3 minuti, ma è una grandiosa apparizione.
Ma sapete qual è la cosa più emozionante ancora, quella che mi ha fatto rizzare i capelli in testa per un attimo?
Ho mandato una foto del passaggio dell'Iss a Samantha attraverso il suo attivissimo account twitter e lei, sì proprio lei, dallo spazio, guardando fuori dall'oblò nel silenzio abissale, mi ha risposto.
Ho comunicato con lo spazio.
Ha apprezzato la mia foto e l'ha messa tra le sue preferite, lei.
In quel momento mi sono passati davanti agli occhi tutti i miei ricordi di bambina, le sere passate a scrutare il cielo sperando di vedere qualcosa o di capire qualcosa e a fantasticare su come possa essere guardare la terra da così lontano.
E questa è la scena che ha riassunto un po' tutto 


E questa invece è la foto che Samantha Cristoforetti ha messo tra le sue preferite



Ciao Samantha! al prossimo passaggio!!!






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